Articolo tratto dal Roma del 30/03/2015:
"Nola. Come un pugile aggrappato al cordone del ring, pochi istanti prima del ko, intravede la fine del proprio incontro così si appresta a concludere questo campionato il Nola. La sconfitta di Parete, in favore dell’Arpino, lascia ancora una ferita profonda nell'orgoglio, lì dove restano solo le ceneri di un sogno d'inizio estate chiamato Eccellenza. La matematica non condanna ancora in ultimo grado una squadra che ha però perso troppo terreno. La compagine bianconera per poter staccare il pass della postseason dovrebbe necessariamente battere la capolista Caivanese dopo la sosta pasquale e sbancare inoltre il Peluso di Cimitile nel derby dell'ultima giornata. Per rientrare nei conti non basterà puntare le fiche su se stessi ma si dovrà sperare anche in un doppio passo falso del Rinascita Vico e del Cimitile per ridurre un gap che ad oggi ammonta a 13 punti. Tra le tante note storte da raccontare, quelle che hanno accompagnato una sciagurata stagione tra cambi di allenatori, crisi di spogliatoio e di risultati, non si possono però non sottolineare due punti fermi e positivi. Su tutti il tifo e supporto di una piazza che non è mai mancato riempiendo gli spalti dello Sporting Club durante le gare interne e i settori ospiti nelle trasferte. Un dodicesimo uomo in campo perché l'impressione è sempre stata quella di giocare tra le mura amiche. Tra i valori espressi in campo invece il miglior risultato è stato raggiunto dal capocannoniere della squadra Gerardo Di Biase. A quota 21 reti e con ancora due gare da disputare cercherà di confermare quanto fin qui mostrato. Non resta che augurarsi una prova di carattere in questo finale di stagione da parte del team bruniano. La resa è ancora lontana."
Nicola D’Ambrosio
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